“Ho creduto da sempre che il coinvolgimento dei propri Collaboratori è una chiave di successo, pensando che le Aziende sono fatte da Persone e che sono le Persone a fare la differenza”
Nasco da una famiglia numerosa con dei genitori splendidi a cui devo molto per ciò che mi hanno insegnato: il rispetto per il prossimo, l’amore per la propria famiglia e il valore del lavoro.
Ho sempre sognato di fare l’imprenditore sin da piccolo, si respirava quest’aria in casa mia da più di una generazione e per questo motivo in 5^ ragioneria, ho rifiutato un posto sicuro in Banca offertomi dal Presidente della squadra di Baseball in cui giocavo in serie A, gli Old Rags di Lodi. Diplomato in Ragioneria, ho iniziato a lavorare da Burghy come banconiere perché passato davanti alla vetrina di uno di questi Ristoranti, leggendo un cartello di “Ricerca Personale” ho pensato subito potesse essere un lavoro con un futuro e così ho fatto un colloquio di assunzione e superandolo, ho iniziato il lavoro qualche giorno dopo. Sono partito poi per il Militare svolto nell’Arma dei Carabinieri, anche questa un’esperienza molto bella di impegno e disciplina, ma nel cuore avevo sempre Burghy.
Al rientro dal servizio Militare ho vinto una Borsa di Studio attraverso la Camera di Commercio di Cremona per partecipare ad un Corso a tempo pieno intitolato “Sviluppo delle capacità Imprenditoriali”, in pratica un mini Master in cui ho imparato le basi della gestione d’Azienda. Terminato il corso, sono tornato a lavorare da Burghy e li, rimboccandomi le maniche ho lavorato per due anni fino a diventare Direttore di Ristorante; erano i primi mesi del 1990 e sono stato chiamato dal Direttore Generale della catena Burghy e all’incontro mi ha fatto una proposta che ha cambiato la mia vita: quella di diventare Licenziatario di un Ristorante della catena a Modena, cioè di prendere in franchising l’attività. Per vicissitudini imprenditoriali della mia famiglia, in quel momento non avevo “una lira” per cui ho detto al mio interlocutore che avrei accettato volentieri la sfida, ma non avrei potuto investire nulla. Dopo qualche giorno mi è arrivata direttamente dall’Amministratore Delegato di Burghy (Vincenzo Cremonini, a cui sono ancora oggi molto grato), una proposta irrinunciabile: “prendi il ristorante in gestione, facciamo insieme i conti e se alla fine dell’anno ci saranno utili, facciamo metà per uno, se ci saranno perdite, le copriremo noi….”.
Ho chiesto subito dove dovevo firmare!
Inizio così, a giugno 1990 la mia attività imprenditoriale come gestore di un ristorante Burghy del Gruppo Cremonini, attraverso la società Euroristoro che ho fondato per l’occasione.
Ho coinvolto in società un mio Collega Amico e Le cose sono andate molto bene fin da subito, permettendoci di triplicare le vendite del ristorante nei primi due anni: è stato un successo tale che i nostri risultati hanno permesso ad altre persone di credere nella formula del franchising, che in quel momento nella ristorazione non era ancora diffuso.
Dal 1990 al 1996 con il mio socio abbiamo avuto l’opportunità di aprire 4 ristoranti Burghy e nei primi mesi del 1996 ci siamo divisi tenendo due ristoranti per uno, lui a Modena (avendo sposato una ragazza del posto) e io a Milano abitando a Spino d’Adda. Nello stesso anno la catena Burghy viene acquistata da McDonald’s e li ho dovuto ricominciare: con i miei Collaboratori migliori siamo andati un mese e mezzo in Francia a fare training in un ristorante McDonald’s e alla fine dello stesso anno abbiamo aperto il nostro primo McDonald’s a Cinisello Balsamo, da subito un ristorante di grande successo!
Nel 1997 abbiamo convertito i due Burghy in ristoranti McDonald’s e da li in avanti, fino al dicembre 2009, grazie ai successi riportati dai ristoranti gestiti con Euroristoro, abbiamo continuato ad aprire Ristoranti McDonald’s, arrivando a 10: calcisticamente parlando (sono Milanista), la prima stella!
Alla fine del 2009 siglo con la mia Azienda Euroristoro un contratto di Joint Venture con McDonald’s (gestiamo il business in società al 50%, rimanendo però invariata la gestione che dipende direttamente da me) per sviluppare ulteriormente Ristoranti e garantire un futuro di crescita all’Azienda e ai miei Collaboratori.
Attualmente, dopo 15 anni di Joint Venture, Euroristoro, di cui oggi sono Amministratore Unico, gestisco 18 Ristoranti McDonald’s nell’Area Nord Est di Milano, di cui 10 McDrive, 6 Centri Commerciali, 2 InStore.
Il lavoro mi piace molto, nei Ristoranti da noi gestiti serviamo ogni anno oltre 8.000.000 Ospiti e questo significa non annoiarsi mai! Sono molto impegnato e il poco tempo che mi rimane lo passo con la famiglia che naturalmente porto con piacere da McDonald’s: con mia moglie Chiara abbiamo 4 figli, il primo ha 11 anni, l’ultima 5 e sono innamorati tutti di McDonald’s quanto lo sono io!
Ho creduto da sempre che il coinvolgimento dei propri Collaboratori sia una chiave di successo, pensando che le Aziende sono fatte da Persone e che sono le Persone a fare la differenza: in McDonald’s diciamo sempre “le Persone al primo posto” e in Euroristoro ci siamo riusciti: oggi abbiamo 930 Collaboratori a cui diamo il massimo dell’attenzione, di cui diversi con ruoli di grande responsabilità, tutti cresciuti dall’interno, come ho fatto io.
La nostra è un’Azienda solida, ricca di Valori e di Persone in gamba e certamente questa è una delle mie grandi fortune!
Sono convinto che sia più quello che dobbiamo fare rispetto a quello che abbiamo fatto per cui il futuro non può che essere professionalmente un futuro migliore per molti di noi, McDonald’s in Italia aprirà ancora molti Ristoranti!
1986
Giacomo ottiene il diploma di Ragioneria presso l’I.T.C. Ugo Bassi di Lodi.
Inizia a lavorare come operatore banconiere part-time nel sistema Burghy e completa il servizio militare presso l’Arma dei Carabinieri.
1987
1988
Continua a lavorare da Burghy come operatore banconiere, pulendo la sala, friggendo patatine, cucinando hamburger e servendo in cassa.
Diventa Direttore di un punto vendita Burghy e fonda la società Euroristoro srl.
1990
1996
Apre 4 ristoranti Burghy, due a Modena e due a Milano. La catena Burghy viene acquistata da McDonald’s e Giacomo apre il suo primo ristorante con l’insegna degli Archi Dorati.
Converte i ristoranti Burghy in ristoranti McDonald’s e continua ad aprire nuovi ristoranti fino al 2009.
1997
2009
Sigla un contratto di Joint Venture con McDonald’s per sviluppare ulteriormente i ristoranti e garantire un futuro di crescita all’azienda e ai suoi Collaboratori.
Euroristoro srl festeggia 25 anni di attività, gestendo 16 ristoranti McDonald’s con circa 550 Collaboratori.
2015
2016
Giacomo Bosia vince il premio Golden Arch; importante riconoscimento per un licenziatario McDonald’s, assegnato ogni anno a non più di 40 franchisee in tutto il mondo. Si tratta di coloro che hanno ottenuto i migliori risultati su diversi parametri che riguardano la gestione dei Ristoranti e dei propri Collaboratori.
2017 - OGGI
18
Ristoranti McDonald’s
+13Mln
clienti
930
Collaboratori
2025
Festeggiamo insieme i 35 anni di Euroristoro